Il Teramo paga dazio in difesa: da Santarcangelo torna con un pareggio (2-2)

TERAMO – (jacopodifrancesco) Poteva andare peggio, e le scorie sarebbero state sicuramente pesanti; ma di certo doveva andare meglio. Il Teramo a Santarcangelo ha trovato una squadra sì migliore di quella vista finora, ma con una prestazione più attenta in difesa i tre punti oggi erano nettamente alla portata: finisce 2-2.

Spinta iniziale Asta insiste cul 3-5-2, la novità è Tulli al fianco di Foggia, mentre Angelini risponde con modulo speculare ma più difensivo. In avvio sono i biancorossi a fare la partita, ma l’unica azione a finire sui taccuini è quella firmata da Tulli, che dal limite vede la sua conclusione venire respinta in angolo. Col passare dei minuti i padroni di casa registrano la difesa, e nonstante il possesso della sfera sia per gran parte aprutino, riesce molto difficile trovare conclusioni pulite. Serve un lampo, un episodio: che puntualmente arriva, ma per il Santarcangelo, che con Piccioni recupera una palla persa di Caidi e si guadagna il rigore che lui stesso trasformerà: 1-0 al 44’. Il Diavolo comunque non si perde d’animo, Ilari trova rapidamente una punizione sulla quale Foggia chiama Bastianoni al miracolo; ma è proprio l’ex di turno a insaccare subito il pareggio con il quale sembra si tornerà negli spogliatoi.

Doccia fredda Invece, all’ultimo minuto, sugli sviluppi di un corner il veterano Dalla Bona porta di nuovo i romagnoli in vantaggio. A questo punto per i biancorossi cominciano ad affiorare i fantasmi, tant’è vero che come nel primo tempo tiene il controllo della gara, ma Bastianoni non deve fare gli straordinari, se non su un ispiratissimo Ilari. Asta passa gradualmente al 3-4-1-2, con Varas e Soumarè esterni e Tulli ad inventare per Barbuti e Foggia, per il quale entra all’84’ Fratangelo. Qui cambia la gara, perché a conferma di un’ottima condizione fisica e del grande cuore dei biancorossi, in mischia il giovane teramano trova il pareggio. Nei cinque minuti di recupero entrambe le compagini scelgono di non rischiare troppo, non ci sono quindi altri brividi.

C’è del positivo, ma se si vuole rimettere Teramo sulla mappa, la solidità difensiva dovrà essere imprescindibile. Domenica prossima – ore 14:30 – altra trasferta, all’’Atleti Azzurri d’Italia’ di Bergamo contro l’Albinoleffe, sesto in classifica e oggi vittorioso a Ravenna: servirà essere più freddi

Teramo Calcio: (3-5-2) Calore; Caidi, Speranza, Sales; Ventola (66’Soumarè), De Grazia (66’Graziano), Amadio (56’Barbuti), Ilari (84’Bacio Terracino), Varas; Tulli, Foggia (84’ Fratangelo).